CAMPIONATO CON IL FIATO SOSPESO

CLASSIFICA GENERALE

Una giornata particolare

Un’altra giornata particolare, non solo per Fiorentina-Inter, sospesa e rimandata a data da destinarsi, ma anche per le sorprendenti prestazioni (almeno per la maggior parte dei nostri pronosticatori) di Parma e Lecce, capaci, rispettivamente di battere la Lazio e agguantare all’ultimo assalto la Juve. Anche questo turno non vedrà la realizzazione di un dieci, ma aspetta il recupero tra viola e nerazzurri per la proclamazione del vincitore o dei vincitori di tappa. Intanto, applausi a CIGNODIUTRECTH (Milan), PACOCCA (Unoicsdue FC) e UOVASODE (Genoa), trio da 7 punti netti più il bonus del Miglior Giocatore di Giornata. Sono loro i protagonisti del capitolo 14 del nostro campionato.

I 3 Players of The Match, provvisoriamente in testa alla classifica della 14a giornata.

CLASSIFICA A SQUADRE

NIKOTRANI ALLUNGA

Turno favorevole allo juventino NIKOTRANI (87) che aumenta il vantaggio, sia pure di un punto, sul viola GHIGO, agganciato a quota 81 dal milanista NINONINO.

DAN69 (78) e MIKYTRANI (77) mantengono le posizioni, insieme a PEPPELIOTRU (76), che precede di una lunghezza un quartetto composto da RONALDO, ZOCCA69, FANTINO74 e SPENSLEY. 

Invariata la classifica a squadre. Comanda la Juve (239) degli ambasciatori NIKOTRANI, MIKYTRANI e RONALDO, davanti alle milanesi (Inter e Milan) appaiate a quota 227, e al Genoa, quarto con 220 punti. Regolare la marcia di Unoicsdue FC (209), quinta forza del campionato e del Napoli (199).

Seguono, più staccate, Roma, Fiorentina, Parma, Como e Torino.

EDO E’ VIVO E, FORSE, TORNERA’ A GIOCARE

“Edo è vivo e, forse, tornerà a giocare”.

È la frase che domenica sera mi auguravo di scrivere per aprire questo commento. Me la ripetevo come una preghiera, sperando che avesse effetto. Perché di fronte a quelle immagini, disordinatamente, pensavo a Curi, a Cecotti, ad Astori, a Morosini, che non ce l’hanno fatta. Ma anche a Manfredonia, a Eriksen, a Ndicka, i primi che mi sono venuti in mente, che sono tornati con noi. 

Le cose sono andate per il verso giusto. Edoardo Bove è vivo e, forse, un giorno tornerà a giocare. Nulla da aggiungere. Solo un po’ di silenzio, utile per ragionare su quanto sia fragile, fisicamente ed emotivamente, l’essere umano.

Utile per dimostrare di essere ancora umani: fermandosi lì, rimandando, dando la giusta misura alle cose.